2692-Pensiero orientativo e facilitazione nella scuola | tefurma

Pensiero orientativo e facilitazione nella scuola

Pensiero orientativo e facilitazione nella scuola

Informazioni

  • Nr Max Partecipanti:
  • Competenza: Competenze per una Scuola Inclusiva
  • Area: Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
  • Codice: EDUCINCP
  • Tipologia: Aula


Destinatari

  • Docente
  • Educatori
  • Genitore/Tutore
  • Logopedisti
  • Psicologi

Descrizione

All’insegnante contemporaneo viene richiesto sempre più, oltre alla trasmissione delle conoscenze e delle abilità scolastiche, di facilitare la nascita e lo sviluppo di alcune Skills ritenute ormai fondamentali per orientarsi in un contesto come quello presente. Anche il concetto di liquidità, teorizzato da Bauman sembra andare ormai stretto al nostro presente. Lo scenario, infatti, a cui si trovano di fronte le nuove generazioni è caratterizzato da una volatilità  crescente. Proprio per questo è necessario un continuo adeguamento, e una capacità di  reinventarsi e di apprendere continuamente. Come sostenuto da P. Senge in A scuola di Futuro, vi è la necessità di sviluppare nei nostri giovani un “pensiero sistemico” che li ponga in grado di cogliere le interconnessioni che legano un mondo divenuto sempre più complesso e tale da  farci smarrire ogni possibile chiave di lettura.

Anche il  Miur ha evidenziato che i contenuti disciplinari non sono più sufficienti per preparare gli studenti alle sfide che vivono quotidianamente nel presente e a quelle che affronteranno nel futuro. Ai ragazzi va data la possibilità di sviluppare determinate competenze quali:

  • autonomia: è capace di reperire da solo strumenti o materiali necessari e di usarli in modo efficace;
  • relazione: interagisce con i compagni, sa esprimere e infondere fiducia, sa creare un clima propositivo;
  • partecipazione: collabora, formula richieste di aiuto, offre il proprio contributo;
  • la responsabilità: rispetta i temi assegnati e le fasi previste del lavoro, porta a termine la consegna ricevuta;
  • flessibilità, resilienza e creatività: reagisce a situazioni o esigenze non previste con proposte e soluzioni funzionali e all’occorrenza divergenti, con utilizzo originale di materiali, ecc.;
  • consapevolezza: è consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni.

Tutto questo in virtù di promuovere l’apprendimento nel senso più ampio proposto.

A tale proposito il percorso formativo residenziale offrirà agli insegnanti l’opportunità di  approfondire alcune teorie e strumenti in grado di facilitare lo sviluppo del pensiero orientativo negli alunni. Quest’ultimo è il risultato di una somma di alcune abilità cognitive, comunicative e relazionali, che nel complesso partecipano ad incrementare l’auto-efficacia personale.

Programma

Prima giornata: 

Auto-orientarsi nel cambiamento continuo

  • Recuperare le coordinate: collocarsi rispetto al contesto contemporaneo.
    • Elaborazione del prototipo dell’insegnante contemporaneo.
    • Introduzione alla pratica della facilitazione e al pensiero sistemico.
    • Primo laboratorio: promuovere la consapevolezza sulla propria identità. Strumenti METALOG: Emotions Cards
  • Lo sguardo esterno: introduzione alla pedagogia della classe, individuazione e approfondimento delle diverse tipologie.
    • Secondo Laboratorio: modificare l’assetto di classe grazie a strumenti dinamici. Strumenti METALOG: Fascia del cambiamento

 

Seconda giornata: 

Recuperare il valore della lezione

  • Orientare all’apprendimento: scegliere la priorità rispetto alla propria lezione.
    • La messa in scena: strumento per coinvolgere gli studenti
    • Approfondire la facilitazione: trasmettere un’idea; Approfondire il pensiero sistemico: il circolo di feedback rinforzante.
    • Terzo laboratorio: far vivere il senso e l’emozione di raggiungere un obbiettivo comune. Strumenti METALOG: Torre del potere
  • Le parole magiche: introduzione al linguaggio orientativo, individuazione e approfondimento di un linguaggio efficace, motivante e attivante
    • Quarto laboratorio: strumenti per potenziare il linguaggio e il dialogo reciproco. Strumenti metalog: Gioco di Parole

 

Terza giornata: 

Generare la narrazione di classe

  • Dove siamo arrivati: la fase della cristalizzazione
    • La narrazione di classe: strumento per rafforzare i legami e il mantenere una direzione comune
    • Approfondimento della facilitazione: il feedback
    • Quinto Laboratorio: strumenti per facilitare il pensiero personale e sviluppare l’appartenenza al gruppo Strumenti metalog: Reality Check

 


Calendario

Giorno Da ore A ore Modalità Sede
19-12-2020 09:00 18:00 aula Metalog - Milano - Via G. Zanella, 55

Location

Metalog - Milano - Via G. Zanella, 55 - 20133

Autore

Teacher
Gian Carlo Manzoni

Gian Carlo Manzoni: Laurea in Ingegneria, Master in Professional Coaching , Diploma universitario in Orientamento Familiare. E’ Counselor e master coach in Mbraning e Trainer in Programmazione Neurolinguistica. Si occupa della progettazione e realizzazione di interventi di sviluppo dei Talenti, pensiero orientativo e interventi cross culturali.